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A Rio troppo Alcaraz per Fognini che, nonostante quel primo set portato a casa, si è dovuto arrendere  ad un Carlos Alcaraz tornato alla grande. 

“E’ stata una partita molto dura, io e Fabio abbiamo giocato a un livello altissimo, con grandi colpi, grandi punti. E’ straordinario giocare match così”

Ha dichiarato lo spagnolo al termine di un incontro che, effettivamente, ha divertito il pubblico sempre prodigo di applausi da ambo i lati.

L’inizio del match è stato tutto per Alcaraz che, avanti per 3 giochi a 0, ha avuto due occasioni per raddoppiare il break, entrambe bloccate da Fognini.

Da quel momento Fabio ha notevolmente alzato il livello di gioco riuscendo non solo a recuperare lo svantaggio, ma a ribaltarlo per poi giungere ad uno spettacolare tie break, vinto per 7 punti a 5.

Dopo l’intervento del medico per rinnovare la fasciatura alla caviglia, si è ripreso da un secondo set con Alcaraz nuovamente avanti per 3-0.

Questa volta non è riuscito il recupero all’azzurro e, in una situazione di parità, si è dato il via alò terzo e decisivo set.

Stesso canovaccio dei primi due: ancora 3-0 per Alcaraz, poi accorciato a 3-2 con possibilità di centrare il pareggio che, purtroppo, non arriva.

Il murciano si invola verso la vittoria e Fabio Fognini vede sfumare la possibilità di rifarsi della semifinale del 2022, persa proprio contro Carlitos.

Carlos Alcaraz vince, dunque, per 6-7(5) 6-2 6-4 completando, così, la sesta vittoria nelle prime sei partite giocate nel 2023.

Lo spagnolo, campione in carica che un anno fa è diventato a Rio il più giovane vincitore di un ATP 500, incontrerà il serbo Dusan Lajovic vincitore per 6-2 6-4 del derby con Laslo Djere.

Studente, aspirante tennista, mi piace lo sport, in particolare il tennis e i motori.