Parola d'ordine: drenare, drenare, drenare
Il sogno di ogni donna: gambe leggere, magicamente private dei fastidi da ritenzione idrica e cellulite. Già, perché al di là dell'aspetto estetico (a nessuna piace notare allo specchio la pelle a buccia d'arancia), molte di noi soffrono anche e soprattutto per via della pesantezza degli arti inferiori, specie durante i mesi caldi, ma anche quando si avvicina la fase pre-ciclo e le gambe iniziano a gonfiarsi e dolere, con ristagni più evidenti su cosce e culotte. E se vi dicessimo che una soluzione c'è, a buon prezzo e fai-da-te? Sappiate che i più grandi marchi cosmetici stanno lanciando, uno dopo l'altro, proposte di bendaggi gambe e corpo per drenare, snellire e ridurre la cellulite. Trend destinato a durare o classico fuoco di paglia del quale diffidare? Propendiamo per la prima ipotesi, dato che da decenni estetiste e terapiste spa propongono a chi soffre di ritenzione idrica, gonfiori e cuscinetti i cosiddetti "wrap", o avvolgimenti con bendaggi drenanti. Scopriamo subito di più.
Il marchio italiano Guam, noto a qualsiasi donna si sia mai interessata all'argomento cellulite, ha di recente lanciato sul mercato la sua proposta di bendaggi: Pantadren Salino. Il tessuto di questi bendaggi in forma di impalpabili leggings è imbibito di un potente liquido drenante e snellente a base di alghe marine Guam, caffeina e sali del Mar Morto, con la promessa di ridurre gonfiori e ristagno di liquidi. Altro brand made in Italy è Diego dalla Palma Milano, che con i suoi Benda Pant Leggings in tessuto benda assicura lo stesso effetto: slimming e anti ritenzione, grazie a sali di Epsom, ad azione drenante e remineralizzante, ed escina, ad azione vaso-protettrice, amica del sano microcircolo (e quindi nemica della cellulite). Ancora giocando in casa citiamo VeraLab, ossia il beauty brand a firma L'Estetista Cinica. Cristina Fogazzi ha sempre proposto nel suo centro estetico (ben prima di diventare una star) i bendaggi drenanti e coerentemente con questa scelta li ha inseriti nella sua gamma prodotti una volta diventata imprenditrice: si chiamano Slim_Me Bende e altro non sono che garze monouso impregnate di una formula a base di sali naturali ad alta concentrazione, per un detox profondo. Italianissimo è anche Collistar, da sempre un passo avanti in quanto a ricerca cosmetica e innovazione. Le sue Bende Snellenti Drenanti sfruttano l'azione osmotica dei sali del mar Morto e del pregiato Fior di Sale di Sardegna, richiamando in superficie i liquidi che ristagnano nei tessuti e facilitandone l’eliminazione. C'è poi Somatoline, altro big player della cosmetica con focus corpo: le nuove Bende Drenanti snelliscono, drenano e riattivano il microcircolo cutaneo. Merito dell'impacco di sale marino integrale, escina vegetale e caffeina, quest'ultima spiccatamente lipolitica. E di recente anche Bottega Verde, marchio toscano, ha messo in vendita le sue Bende riducenti a base di sale del Mar Morto, a conferma di un momento d'oro per i bendaggi.
Questi trattamenti sono da considerarsi validissimi alleati per chiunque desideri arrivare alla primavera con gambe leggere e snelle, magari sfruttando la modalità smart working che consente di indossare bendaggi e pantaloncini imbibiti stando a pc (nessuno lo saprà mai, giusto?). Secondo Sandra Nassima, esperta in nutrizione e founder Depuravita, "è però fondamentale abbinare ai trattamenti cosmetici un programma alimentare detox. Prima regola: dare un taglio radicale agli zuccheri (infiammano) e al sale (aumenta la ritenzione). Secondo step: riempire il frigorifero di ortaggi drenanti, meglio se di stagione, biologici e a km zero. Se vi sentite particolarmente appesantite dopo un inverno sedentario e stressante provate l'efficacia di 3 giorni di detox vegan. Vi basta eliminare prodotti di origine animale e per questo lasso di tempo nutrirvi con frutta e verdura, succhi pressati a freddo, zuppe di cereali e ortaggi, frutta in guscio e semi oleosi. E per favorire il drenaggio dei liquidi rendete protagonisti delle vostre ricette primaverili finocchio, sedano, zenzero, kale, spinaci".