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SALISBURGO (AUSTRIA) - Se c'è un calciatore a cui José Mourinho nella sua Roma non vorrebbe mai rinunciare è Paulo Dybala, tanto che il futuro giallorosso dell'uno sembra legato a quello dell'altro. Eppure lo 'Special One' ha sostituito l'argentino campione del mondo nell'intervallo dell'andata del playoff di Europa League sul campo del Salisburgo.
Una scelta in qualche modo obbligata per il tecnico, che ha deciso di lasciare negli spogliatoi il fantasista che dopo il primo tempo era uscito dal campo leggermente claudicante e con lo sguardo basso, grattandosi la testa e con una smorfia sul volto. Un problema fisico dunque, precisamente un sovraccarico al flessore sinistro, con Mourinho che non ha voluto correre alcun rischio e anche in vista dei prossimi impegni (tra tre giorni c'è il Verona in campionato e quattro giorni dopo il ritorno contro il Salisburgo) ha così inserito Celik al posto di Dybala. Nella ripresa l'argentino ha poi seguito il match seduto in panchina con una vistosa fasciatura alla coscia.
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