L'infortunio alla mano sinistra subito contro la Germania non lo ha fermato. Gianluigi Donnarumma ha stretto i denti: il ct, Roberto Mancini, gli ha chiesto un sacrificio nonostante la lussazione al mignolo e lui ha risposto "presente". Non si tira indietro e va in campo, è lui una delle pochissime certezze di una squadra in fase di ricostruzione. E quanto fosse importante averlo tra i pali lo aveva sottolineato lo stesso tecnico con una battuta: "Ha altre nove dita a disposizione…". Un attestato di grande fiducia ("è il migliore d'Europa nel suo ruolo", le parole in conferenza) e, al tempo stesso, un messaggio molto chiaro alla luce delle defezioni (alcune sembrate sospette allo staff Azzurro) dei giorni scorsi e della lista di convocati decurtata da quei giocatori "spediti in vacanza in anticipo".
Gigio titolare nella seconda partita di Nations League contro l'Ungheria di Marco Rossi che nella prima gara del Gruppo 3 di Lega A ha battuto l'Inghilterra. Come farà a ovviare all'infortunio? Come riuscirà a disimpegnarsi negli interventi senza farsi del male e aggravare le proprie condizioni? Il dito steccato (e bloccato con una fasciatura, così da tenerlo più stabile) non è sfuggito all'attenzione quando l'estremo difensore del Psg è apparso sul rettangolo verde dello stadio di Cesena per la rifinitura.
Un piccolo espediente gli ha permesso di infilare un guanto speciale alla mano mancina: le ultime due dita sono state aperte e ricucite creando una guaina più larga in maniera tale che anulare e mignolo possano restare saldamente stretti con una fasciatura agevolando la calzatura del guanto modificato per l'occasione. Con buona volontà e dedizione, Donnarumma è riuscito così a trovare un rimedio per essere a disposizione dell'Italia.
Al termine dell'incontro con la Germania era rimasto a terra dolorante per qualche minuto: l'espressione del viso, la smorfia e il richiamo allo staff medico sembravano forieri di cattive notizie. La lussazione al quinto dito della mano sinistra gli era stata già ridotta sul campo, gli esami svolti in seguito erano stati rassicuranti (non c'era lesioni né danni preoccupanti). Solo un trauma provocato da un colpo preso durante il match… inconvenienti del mestiere. Lui aveva reagito all'ennesimo brutto scherzo della sorte con un sorriso e un "a domani" condiviso su Instagram, spazzando via le ipotesi di forfait forzato. Nove dita più una gli possono essere sufficienti.