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Non si ferma Perugia, che, già campione d’inverno, conquista la tredicesima vittoria consecutiva, superando nettamente Modena in tre set. La squadra di Andrea Anastasi si sta rivelando un autentico rullo compressore, con il nono successo di fila in Superlega, in aggiunta ai due in Supercoppa e alle due gare vinte in Champions League. Inizialmente la Sir Safety (con la rinuncia per il turn over a Flavio e Rychlicki) si è schierata con Giannelli in regia, Herrera opposto, Solè e Russo centrali, Leon e Semeniuk schiacciatori e Colaci libero. Dall’altra parte Modena si è presentata con Bruno in regia, Lagumdzija opposto, Stankovic e Sanguinetti centrali, Rinaldi e Ngapeth schiacciatori, con Rossini libero.
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Il primo set ha visto Perugia allungare sin dalle prime battute (6-3), impedendo alla squadra di Andrea Giani di reagire ed allungando progressivamente il margine (16-10) e trovando due fantastici ace di Herrera ed un Russo quanto mai efficace, che hanno reso tutto più facile sino al punto finale (25-17) arrivato grazie ad un errore in battuta di Rinaldi. Stesso copione nel secondo set con Perugia che dopo una prima fase all’insegna dell’equilibrio ha allungato ancora con Herrera (5 punti nella frazione) protagonista ed anche in questo caso non è bastata a Modena la crescita momentanea di uno Ngapeth (5 punti anche per lui sui 7 totali nel match) molto discontinuo e alla fine è stato Semeniuk a conquistare il punto finale (25-16) con un attacco deviato oltre la linea di fondo dal muro. Più combattuto il terzo set, con il calo di Perugia che ha permesso a Modena di rimanere più a lungo in partita dopo la prima fase di equilibrio (13-13) e con la Sir Safety che dopo un primo tentativo di scappare è stata raggiunta sul 18-18 (ace di Bruno) e poi l’allungo determinante c’è stato sul 21-19 con un muro di Solè su un pallonetto di Bruno. Da quel momento in poi Modena si è spenta e Perugia è andata a vincere (25-20) con un muro di Solè ed Herrera (Mvp e miglior realizzatore del match con 13 punti) su Rinaldi.
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